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Alla corte del Drago Fyrstan: Dozza capitale del fantasy attrae 4mila fan di Tolkien

A Dozza, la Biennale d’illustrazione FantastikA – Il Tesoro del Drago, segna il ritorno del grande pubblico al piacere del turismo di prossimità

La Biennale d’illustrazione FantastikA – Il Tesoro del Drago, organizzata dalla Fondazione Dozza Città d’Arte, si conferma un successo. E non solo per gli amanti del fantasy. L’evento, infatti, ha calamitato nel borgo oltre 4mila persone nell’intero fine settimana nonostante le bizze del meteo che hanno complicato la programmazione della prima giornata della kermesse.

Tanti appassionati del genere, ma anche semplici curiosi o turisti in vista al patrimonio artistico e culturale del paese, attratti tra le mura per prendere parte di quelle iniziative che hanno animato la Rocca, il teatro comunale, il Centro Studi Tolkieniani ‘La Tana del Drago’, la sala parrocchiale e le vie dell’abitato con bancarelle, spettacoli e figuranti. E se dentro le sale della fortezza hanno ricevuto positivi consensi la mostra di Carlo Zoli, dal titolo ‘Anima e Spirito’, gli artist desk con i migliori illustratori italiani ed i tanti workshop di approfondimento, il palco del teatro si è rivelato l’habitat naturale del super ospite Tom Shippey.

Il professore dell’ateneo di Oxford, erede della cattedra di Tolkien, ha incantato il pubblico con le sue conferenze ‘

“Theology in Fantasy’ e ‘Treasures and dragons in modern fantasy’. Capitolo a parte per l’atteso risveglio del drago Fyrstan dopo il suo lungo riposo nel mastio del castello dozzese, che ha creato autentici ingorghi di persone nei camminamenti del celebre museo, e lo spettacolo di cottura a forno di un drago in terracotta dello Studio Ceramico Giusti. Bello anche il colpo d’occhio folclorico della parata e dell’esibizione del Rione Rosso di Faenza.

“Un’edizione particolarmente impegnativa dal punto di vista organizzativo – spiega Simonetta Mingazzini, presidente della Fondazione Dozza Città d’Arte -. Nonostante qualche spostamento di programma, a causa del maltempo nella giornata di sabato, il successo è stato pieno e conclamato. Alta affluenza di pubblico, di gradimento e, soprattutto, alta la qualità ed il livello delle conferenze, delle mostre e degli artisti che hanno partecipato”.

E ancora: “Dozza si conferma uno dei punti di riferimento del genere fantastico nel panorama nazionale – continua -. La manifestazione si è conclusa con la cottura di un artistico drago in terracotta che resterà in Rocca a testimoniare questa bella esperienza. Un nuovo ‘tesoro di drago’ che i visitatori potranno scoprire durante il percorso di visita del Museo. Desidero ringraziare tutti. Dai collaboratori della Fondazione ai volontari. Per non parlare dei tanti appassionati che hanno reso possibile e gratificante l’evento”.

 

Per Ivan Cavini, direttore artistico di FantastikA, il bilancio è positivo. “Un lavoro di squadra eccezionale per materializzare l’edizione della rinascita dopo il periodo pandemico – commenta -. I visitatori hanno colto lo spirito e l’essenza della manifestazione. Tanti i messaggi di stima e di ringraziamento ricevuti dagli artisti e dalle associazioni che hanno preso parte al week end. Riscontri che hanno confermato la bontà di un format incastonato in un’atmosfera familiare e genuina che ci permette di sviluppare relazioni durature nel tempo con i protagonisti”.

Soddisfatto anche il sindaco di Dozza, Luca Albertazzi: “Un appuntamento culturale che ha varcato i confini del borgo per raggiungere quelli regionali e nazionali – dichiara -. I numeri degli afflussi sono tornati in scia ai dati di presenze del periodo pre-pandemico a testimonianza dell’ottimo lavoro elaborato su più fronti. Il mio ringraziamento va a tutti gli ospiti, alla Fondazione Dozza Città d’Arte, a Ivan Cavini e al personale del Centro Studi Tolkieniani ‘La Tana del Drago’ che alimentano quotidianamente lo straordinario feeling tra la comunità dozzese e lo scenario fantasy”. 

La Biennale d’illustrazione FantastikA è organizzata dalla Fondazione Dozza Città d’Arte, con la preziosa collaborazione dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani (AIST), il patrocinio del Comune di Dozza, Destination is Bologna, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna, Città Metropolitana di Bologna.

Il Centro Studi – La Tana del Drago, Lucca Comics & Games, il Comune di Medicina e il Comune di Castel Guelfo sono partner della Biennale.